venerdì 8 luglio 2016

Cargeghe negli atti parlamentari del Regno di Sardegna (1626-1796)


a cura di Giuseppe Ruiu


Acta Curiarum Regni Sardiniae
CRS Consiglio Regionale della Sardegna



Il Parlamento Straordinario del Viceré Gerolamo Pimentel Marchese di Bayona (1626), Volume 16, a cura di Gianfranco Tore, 1998, pagg 220, 309.

128
1626 marzo 30, Ittiri.
Giovanni Maria Paduano e Pietro Paolo Sussarello, donnicelli di Sassari domiciliati in Ittiri, nominano loro procuratore Francesco manca de Homedes di Sassari, signore della Baronia di Usini e Tissi, perché li rappresenti davanti al Viceré e nello Stamento Militare. (…)

Testes Juan Cano de la presente villa y Juan Muno de la villa de Cargiegue. (...)

*

201
1627 settembre 1, Cagliari.
Il Marchese di Bayona, Viceré di Sardegna, informa il sovrano di avere confrontato il censimento fiscale disposto dalle Corti per il riparto del donativo con quello effettuato ai tempi del Viceré Moncada e con un altro che egli, per tutelare gli interessi di tutti i contribuenti, ha ordinato venisse effettuato in gran segreto dall'inquisizione. (…)

Fogamiento del reyno de Cerdeña
Hecho en el año 1627

(…)
Fuegos Viejos - Fuegos nuevos - Inquisiçion - Fogamento per donde se cobra

La encontrada de Monti Leo tiene tres villas
y la primera es Romana 96 - 99 - 134 - 134 
Villa de Monti Leo 52 - 55 - 72 - 72  
Villa Nova 96 - 112 - 209 - 200
La villa de Cosayne 233 - 181 - 207 - 181
La villa de Chave 254 - 204 - 241 - 241
La villa de Banari 95 - 28 - 87 - 87
La villa de Siligo 158 - 68 - 144 - 144
La villa de Monti Santo 32 - 16 - 23 - 23
La villa de Poaghe 445 - 406 - 470 - 470
La villa de Salvenero 37 - 20 - 37 - 37
La villa de Bedas 12 - 8 - / - 37
La villa de Quadrengianos 207 - 130 - 174 - 174
La villa de Florines 182 - 158 - 266 - 266
La villa de Cargiegue 120 - 73 - 146 - 146
La villa de Secargie 0 - 3 - / - 3

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Il Parlamento del Viceré Nicola Pignatelli Duca di Monteleone (1688-89), Volume 22/II, a cura di Federico Francioni, 2015, pag. 885

Ripartimento del donativo

313
1688 giugno 24, Cagliari.
È la ripartizione del donativo di 70.000 scudi (secondo i fuochi rilevati da un'apposita commissione) la cui esazione parte dal primo gennaio 1688 e ricopre un arco di tempo di 10 anni.
(…)

Baronia de Ploague
FUEGOS - HOMBRES - MUJERES - LIBRAS

292  Ploague 465 - 594 - 512 - l. 12 s. 5
206  Florinas 289 - 359 - 361 - l. 12 s. 10
246  Codrongianos 201 - 230 - 431 - l. 17 s. 4
61   Cargiegue 77 - 87 - 107 - l. 1 s. 9
14   Santvenero 24 - 24 - 24 - l. 11  s.  6
___  ____   ____    ____   _____  __
819  1056 - 1393 - 1437 - l. 15 s. 10/


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Il Parlamento del Viceré Giuseppe de Solís Valderrábano (1698-1699), Volume 23/I-II-IV, a cura di Giuseppina Catani e Carlo Ferrante, 2004, pagg 311-12, 325, 833, 1973

132
1697 dicembre 30, Ozieri.
Antonio Giuseppe Madao, notaio, certifica che don Geronimo Sotgiu Sini, ufficiale della villa di Ozieri e del Monte Acuto, ha consegnato le convocazioni a don Giovanni Gerolamo Ladu, (…); certifica inoltre che non sono state consegnate le convocazioni a don Antonio Soliveras, (…) perché deceduti; a don Giovanni Grixoni, Sebastiano Tola e Francesco Satta perché si trovano rispettivamente, i primi due ad Alghero e l'altro a Cargeghe; (…)

Certifico y ago fe de verdad yo Antonio Joseph Madao, nottario, de como el noble don Geronimo Sotgiu y Sini, official d.esta villa y partido de Monti Agudo, ha entregado (…) en proprias manos de don Juan Geronimo Ladu, (…) todos de la villa de Ossier, las letras convocatoria d.este presente año de 1697, en la quales ordenas y manda a todos los sobredichos que hayan de paresser en la çiudad de Caller por sy o por sus procuradores de la mesma calidad en los 26 de henero primero venidero de 1698, que es el dia que se ha de celebrar el real y general Parlamento. (…). y tambien certifico que a don Antonio Soliveras, (…) d.esta villa por estar muertos no se les ha dado convocatoria; (…) a don Juan Grixoni no se la ha dado por estar en Alguer, Francisco Satta¹ por estar en Galzegue [sic], (…), en Ossier y deciembre 30 de 1698.
(...)


*

147
1697 dicembre 27, Ploaghe
Giovanni Sole Quessa, notaio pubblico, certifica che Michele de Rieca, luogotenente della villa di Ploaghe, ha consegnato le convocazioni a don Michele Dies e a suo figlio Michele, (…) tutti della villa di Ploaghe, a Francesco Satta della villa di Cargeghe, (…).

Certifico y ago de verdad yo Juan Sole Quessa, nottario publico comorante en esta villa de Ploague, de como Miguel de Ricca, lugartiniente d.esta baronia de dicha villa, ha entregado en mi presensia (…) en propia manos, del noble don Miguel Dies (…) todos d.esta villa de Ploague. Francisco Satta, comorante en la villa de Cargiegue se.le ha entregado las convocatoria en presensia de Juan y Julian Carta de dicha villa de Cargiegue; (…).

*

235/1
Allegati ai capitoli della città di Alghero.
(...)
Marquesats baronies, encontradas y villas enfeudadas al escrutini de esta illustre y magnifica ciudad de Alguer son las seguentes:
(…)
Encontrada de Ploague
Ploague 25 rasers
Codrongiano 18 rasers
Florinas 20 rasers
Cargiegue 12 rasers
Salvenere no paga

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926
1698 marzo 8, Cagliari (Aula dell'Arcivescovado).
La giunta prosegue nelle abilitazioni dei rappresentanti degli Stamenti e dei rispettivi procuratori.
(…).
Francisco Satta y don Joseph Solinas de Cargiegue y Ploague respective admitantur con voto y por ellos su procurador el noble don Valeriano Servent, cuya procura se habilita.
(...)

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L'attività degli Stamenti nella “Sarda Rivoluzione”, atti dello Stamento Reale e dello Stamento Militare, anni 1796-1797-1798-1799, con un appendice per gli anni 1804-1824, Volume 24/I, II, IV, a cura di Luciano Carta, pagg 82-83, 133n, 454, 493, 1242, 1251, 2206, 2223.

2.
Le «cinque domande»: una piattaforma politica autonomista
(...)
I notai della baronia di Ploaghe, feudo appartenente alla prima voce dello Stamento don Ignazio Aymerich, comunicano il 18 maggio di aver notificato nei quattro villaggi che la costituiscono sedici convocatorie: cinque a Ploaghe, quattro a Cargeghe, quattro a Codrongianus, tre a Florinas.
(…)

*

3.
L'insurrezione cagliaritana del 28 aprile e la vittoria del partito patriottico
(...)
L'adesione all'invito della prima voce, per quanto significativa, non raggiunge, almeno a giudicare dalle procure, i livelli dell'anno precedente. Risposero infatti all'appello centoventicinque deputati che fecero pervenire settantatre deleghe (302).
(…)
(302) Cfr. ACC Fondo Aymerich, Stamento Militare, busta 6, Deleghe di voto 1794, 1796, 1804, 1827. Delle settantatre deleghe, undici sono rogate a Sassari da 18 membri dello Stamento (…), due a Cargeghe da tre (cfr. docc. 157/44, 157,74, (…).

*

28
1793 aprile 29, Cagliari (Chiesa del Santo Monte)
Annunciata secondo l'uso dal tocco della campana, si apre nella chiesa del Santo Monte alle otto del mattino la seduta plenaria dello Stamento militare alla presenza del giudice Giuseppe Valentino, delegato del Viceré. Vengono dichiarati presenti sessantaquattro membri dello Stamento, sebbene il verbale ne enumeri sessanta. (…)
(…) si è riconosciuto essere il numero dei comparenti di sessantaquattro: ciascuno de' quali, avendo ritirato le rispettive procure in loro capo spedite, e state nella precedente sessione consegnate agli illustrissimi signori cavalieri dottori don Francesco Mannu, e don Giambattista Serralutzu per farne l'opportuno esame, disse di accettare solamente, e consegnò al segretario infrascritto quelle de' soggetti che si trovano in seguito al nome d'ognuno di essi comparenti, come appresso descritti.
E sono gl'illustrissimi signori:
(…)
cavaliere Venceslao Armerino, e per don Luigi Flores di Codrongianus, don Francesco Giuseppe Flores, e don Francesco Giuseppe Nurra di Cargeghe (9); (…).

(9) Cfr. doc. 28/47, 28/48.

*

28/48
1793 aprile 19, Cargeghe.
I due nobili di Cargeghe don Francesco Giuseppe Flores e don Francesco Giuseppe Nurra, non potendo recarsi personalmente a Cagliari «por sus muchas occupassiones y distancia de lugar» per partecipare alle sessioni dello Stamento militare convocato con circolare in data 4 aprile, costituiscono come loro procuratore il cavaliere Venceslao Armerino. Fungono da testimoni Antonio Cherchi e Antonio Dessolis. Notaio rogante Pietro Spanu. L'atto è redatto in lingua spagnola (1).

(1) Cfr. H, cc. 112-113v.

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157/44
1794 maggio 21, Cargeghe.
Il cavaliere Francesco Satta di Cargeghe, non potendo «por sus diarias ocupassiones en la ciudad de Caller capital de este Reyno en persona passar» al fine di intervenire alle sedute dello Stamento militare alle quali è stato convocato, costituisce come suo procuratore don Ignazio Musso di Castellamonte. Sono presenti per testimoni Luigi Tola e Giuseppe Bazoni, analfabeti, per i quali sottoscrive l'atto il notaio rogante Luigi Serra. La procura è redatta in lingua spagnola (1).

(1) Cfr. I, cc. 48-49v., 107-107v.; c. 107v. Titoletto: Procura para assistir a los congressos se haran por el ilustrissimo Estamento militar, firmada por el cavallero Francisco Satta de la villa de Cargieghe. Serra notario.

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157/74
1794 maggio 17, Cargeghe.
I nobili di don Francesco Giuseppe Flores e don Francesco Giuseppe Nurra,entrambi di Cargeghe,
«no pudiendo personalmente passar en la ciudad de Caller por la distancia del lugar»al fine di intervenire alle sessioni dello Stamento militare, costituiscono come loro procuratore don Francesco Lostia. Sono presenti come testimoni Antonio Salvatore Branca Flores e Antonio Dessolis. Notaio rogante Pietro Spanu. La procura è redatta in lingua spagnola (3).

(3) Cfr. I, cc. 78-79v. (quest'ultima c. è bianca).

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560/1
1796 gennaio 27, Cagliari.
I tre Stamenti in una articolata supplica a Vittorio Amedeo III, ripercorrono i momenti salienti del malgoverno del conte Galli, chiamato a sostituire il conte Avogadro nella spedizione degli affari di Sardegna nel marzo 1795; al conte Galli gli Stamenti attribuiscono tutta la responsabilità della grave situazione di instabilità dell'isola, per cui ne chiedono ancora una volta la rimozione.

(…)
All'indomani passando ne' territori di Florinas, e Cargeghe quell'esercito di volontari si rese più numeroso, e più forte concorrendo in gran numero i paesi, e dai villaggi circonvicini, e dalle parti più remote. S'imbatterono in quei luoghi col Gioachino Mundula di Sassari, che rimpatriavasi di ritorno da Cagliari, e fu trattenuto assieme ad alcuni viandanti di suo seguito. (…).

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564/2
[1796 gennaio, Cagliari]
I due capi della sollevazione contadina contro la città di Sassari espongono in una lunga relazione indirizzata agli Stamenti le circostanze che hanno portato all'assedio e alla capitolazione di Sassari e alla traduzione a Cagliari del governatore e dell'Arcivescovo turritani.

[Relazione del notaio Francesco Cilocco e dell'avvocato Gioachino Mundula]
(…) La mattina del giorno 27 detto (Francesco Cilocco - ndc) detto fu obbligato marciare coll'istessa compagnia, e di molti altri che in confluenza concorrevano, e mentre si trovava nei contorni / dei villaggi di Florinas, e Cargeghe, viddero da lontano l'avvocato Gioachino Mundula, che di ritorno da Cagliari marciava verso la sua patria in compagnia del conciatore Antonio Maria Carta, e del viandante Cosimo Auleri, ed all'oggetto di raggiungerlo si distaccarono venticinque, o trenta uomini, da quel corpo a briglia sciolta: lo fermarono sin tanto che arrivasse detto Cilocco per unirlo alla stessa compagnia e comunicatagli l'idea, che aveva quella moltitudine de' villici, marciarono assieme verso Sassari. (…)



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